Sul sito del MIUR è stato pubblicato il messaggio con cui si avvisa che dal 1° settembre 2018 verrà sospesa momentaneamente la carta del docente per la gestione del cambio dell’anno scolastico.
Il residuo dell’a.s. 2017/18 verrà riaccreditato successivamente.
Anche le somme non spese e/o gli importi dei buoni non validati relativi all’anno scolastico 2016/17 verranno riaccreditati nel borsellino elettronico successivamente, così come, informalmente, ci ha confermato il MIUR.
“Sei un docente di ruolo? Accedi per poter utilizzare i 500 euro per l’aggiornamento professionale
A partire dal 1 settembre p.v. l’applicazione carta del docente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico. Si segnala che i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio ed attribuiti al residuo dell’anno scolastico 2017/2018. Inoltre saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che da web service.
Potrai acquistare fra l’altro libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt’oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) può accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2017-2018 e, a seguito degli adeguamenti informatici, sono a disposizione anche le somme non spese e/o gli importi dei buoni non validati relativi all’anno scolastico 2016/17. Ciascun insegnante può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”. Si sottolinea l’importanza di utilizzare i numeri del contact center solo dopo aver consultato le domande frequenti e le istruzioni.
I docenti che non sono mai riusciti a registrarsi e che si rivolgono ai diversi canali di assistenza sono invitati a specificare sempre il proprio codice fiscale ed il nome dell’ Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID”
L’Inps con propria nota datata 14/08/2018 (allegata) , chiarisce, in merito alla prescrizione dei dipendenti iscritti alle gestioni pubbliche, che la posizione assicurativa potrà essere sistemata anche dopo il 1 Gennaio 2019.
Pertanto, “ il termine del 31 dicembre 2018 non è un termine decadenziale per i lavoratori pubblici che possono, anche successivamente il 31/12/2018, presentare richiesta di variazione della posizione assicurativa. Ciò che cambia sono gli effetti che scaturiscono a carico dei datori di lavoro pubblici, mentre il periodo di lavoro alimenta il conto assicurativo e viene reso disponibile alle prestazioni”.
Solo e soltanto la CPI (Cassa pensioni insegnanti) di “cui fanno parte gli insegnanti delle scuole primarie paritarie (pubbliche e private), gli insegnanti degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali segue la scadenza del 31/12/2018 per poter fare la RVPA (Richiesta Variazione Posizione Contributiva) in caso di contribuzioni mancanti”. Questi lavoratori è opportuno che si rechino , quanto prima, presso le sedi territoriali dell’Inas al fine di verificare la propria situazione contributiva. Pertanto, come già da noi precedentemente comunicato (vedi nota congiunta con INAS del 26/03/2018 allegata), “non rientrano in questa categoria i docenti del Miur”.
Resta comunque opportuno per tutti presentarsi presso gli uffici dei nostri patronati INAS per scaricare l’estratto contributivo, così da poter controllare la propria posizione e, solo successivamente e se necessario, produrre la RVPA (senza alcun termine perentorio).
Per coloro che si trovano in particolare, nell’imminenza della pensione, è bene che provvedano a presentare l’eventuale RVPA, affinchè sia data priorità in tempo utile per la certificazione del diritto della pensione.
In allegato trasmettiamo la scheda illustrativa sulle nuove procedure concorsuali per le assunzioni in ruolo dei docenti infanzia e primaria, previste dal ddl di conversione con modificazioni del DL 87/2018 cosiddetto “Decreto Dignità” che è stato approvato definitivamente al Senato in data 7 agosto.
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