ISTRUZIONI PER I CANDIDATI PROVA SCRITTA CONCORSO PNRR-2 SCUOLA INFANZIA e PRIMARIA

ISTRUZIONI PER I CANDIDATI PROVA SCRITTA CONCORSO PNRR-2 SCUOLA INFANZIA e PRIMARIA

 

Prova scritta del Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della
scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del decreto ministeriale
26 ottobre 2023, n. 206.
Decreto direttoriale numero 3060 del 10 dicembre 2024

 

istruzioni-prova-scritta-Infanzia-e-primaria-PNRR-2_2025.01.31

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa

ISTRUZIONI PER I CANDIDATI PROVA SCRITTA CONCORSO PNRR-2 SCUOLA SECONDARIA I e II GRADO

ISTRUZIONI PER I CANDIDATI PROVA SCRITTA CONCORSO SCUOLA SECONDARIA I e II GRADO

Prova scritta del Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della
scuola secondaria di I e di II grado su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 3,
comma 8, del decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205.
Decreto direttoriale numero 3059 del 10 dicembre 2024

 

istruzioni-prova-scritta-Secondaria-PNRR-2_2025.01.31

 

 

 

La  Segreteria Cisl Scuola Pisa

NUOVO CONTRATTO SULLA MOBIITA’ schede di approfondimento a cura della CISL Scuola

La segreteria nazionale della CISL Scuola (Ufficio sindacale – legale) ha predisposto una scheda di approfondimento del nuovo contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2025/26-2027/28.

Con un apposito indicatore, vengono evidenziate le parti che costituiscono una novità rispetto ai contratti precedenti. Sono inoltre segnalati i punti meritevoli di particolare attenzione per una corretta compilazione delle domande.

Scheda-03_-_Ipotesi-CCNI_-mobilita-2025

 

La  Segreteria Cisl Scuola Pisa

Giulia e Giuseppina

Documenti allegati

“Per una scuola a tutto tondo”. Entra nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo delle RSU

Hanno preso ufficialmente il via il 27 gennaio, come previsto dal protocollo firmato dai sindacati lo scorso 20 novembre, le procedure elettorali che porteranno al rinnovo delle RSU, con le votazioni previste in ogni istituzione scolastica nei giorni 14, 15 e 16 aprile.

Da oggi, 28 gennaio, sono messi a disposizione delle organizzazioni sindacali gli elenchi degli elettori e comincia la raccolta delle firme per la presentazione delle liste su cui lavoratrici e lavoratori saranno chiamati a esprimere il proprio voto. Il termine entro cui devono essere presentate le liste dei candidati è fissato al 14 marzo 2025.

Il rinnovo delle RSU, che avviene con cadenza triennale, riguarda tutti i comparti del lavoro pubblico. Nella scuola, si elegge una RSU per ogni istituzione scolastica: le elezioni coinvolgono indistintamente il personale docente, educativo e ATA. Gli organismi da eleggere, cui è affidata la rappresentanza del personale nella contrattazione di istituto e in tutti gli altri istituti delle relazioni sindacali, possono essere formati da 3 o da 6 componenti, a seconda delle dimensioni dell’istituzione scolastica (3 componenti nelle scuole fino a 200 dipendenti, 6 in quelle che ne hanno più di 200).

Per altre e più dettagliate informazioni sulle modalità di formazione e presentazione delle liste, sulle modalità di voto e di assegnazione dei seggi e su tutto ciò che riguarda lo svolgimento delle procedure elettorali si può consultare la documentazione disponibile nello “spazio RSU” del nostro sito, in particolare la circolare ARAN n. 1 del 16 gennaio 2025.

Al di là delle scadenze ufficiali, le strutture territoriali della nostra organizzazione sono già da tempo al lavoro per predisporre nel modo migliore tutti gli adempimenti di una procedura abbastanza complessa, che richiede il coinvolgimento di migliaia e miglia di persone sia per quanto riguarda la partecipazione alle liste con una propria candidatura o con la semplice sottoscrizione , sia per quanto concerne la macchina organizzativa (commissioni elettorali, componenti dei seggi, ecc.) da attivare per lo svolgimento della consultazione elettorale.

Sul rinnovo delle RSU si sofferma la segretaria generale CISL Scuola, Ivana Barbacci, nel suo “Facciamo il punto” di lunedì 27 gennaio, nel quale sottolinea il significato e il valore di questo importante appuntamento.

Il rinnovo delle RSU riguarda uno strumento fondamentale di rappresentanza e tutela del personale: la CISL, per la centralità che da sempre assegna alla contrattazione come cuore dell’azione sindacale, ha sicuramente le carte in regola per essere protagonista di un momento così importante di democrazia attivamente partecipata.

La partecipazione al voto per le RSU rappresenta un momento particolarmente importante dell’azione condotta più in generale dalla nostra organizzazione perché a livello politico si assegni centralità al sistema di istruzione nelle scelte di investimento e si riconosca in modo più giusto l’importanza del lavoro che vi si svolge, valorizzando in modo adeguato tutte le professionalità che operano nella scuola.

La nostra presenza in tutte le scuole, il nostro radicamento sul territorio ci consente di esprimere con la massima efficacia il nostro impegno “per una scuola a tutto tondo”, valorizzata in ogni suo aspetto.

Poiché le elezioni riguardano nel suo complesso tutto il comparto contrattuale istruzione e ricerca, le liste con le quali saremo presenti in tutte le istituzioni scolastiche saranno contraddistinte dal motto “Federazione CISL Scuola, Università e Ricerca”.

Chiediamo a tutte e a tutti di votarle e di farle votare.

#VOTACISL   

Firmato il contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2025/26-2027/28

È stato firmato oggi, 29 gennaio, il nuovo contratto integrativo sulla mobilità per il triennio 2025/26 – 2027/28. A sottoscrivere il contratto, oltre alla CISL Scuola, anche tutte le altre sigle firmatarie del CCNL (Flc CGIL, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF).

I tempi della trattativa, abbastanza lunghi, derivano proprio dalla necessità di rivedere l’intero testo, che nei due anni precedenti aveva subito soltanto limitate integrazioni.

Numerose le novità, fra le quali un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe introdotto nel precedente CCNI. Di particolare rilevanza:

  • le deroghe per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e quelle per il ricongiungimento ai genitori ultrasessantacinquenni;
  • la possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza abilitazione per il nuovo grado per i docenti titolari in un grado di istruzione in possesso della specializzazione sul sostegno su altro grado di istruzione;
  • un ampiamento delle precedenze per assistenza a familiari, sia prendendo in considerazione nuove figure, sia prevedendo l’esercizio della precedenza nei movimenti interprovinciali per più figure di assistenti;
  • l’introduzione di nuovi elementi oggetto di valutazione sia nelle domande di mobilità volontaria che d’ufficio;
  • la modifica del punteggio previsto per il servizio di insegnamento svolto da precario, che sarà progressivamente equiparato, nel corso del triennio, a quello del servizio di ruolo;
  • la modifica del punteggio previsto per la continuità e per i figli;
  • una procedura dedicata appositamente ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel CCNL.

Sarà ora il Ministero, con propria Ordinanza, a fissare modalità e termini per la presentazione delle domande di trasferimento e passaggio, che si presume possa avere inizio nella seconda metà del prossimo mese di febbraio.

https://www.cislscuola.it/uploads/media/DICHIARAZIONE_CONGIUNTA_CCNI_MOBILITA_2025.pdf

https://www.cislscuola.it/uploads/media/Ipotesi_CCNI_mobilita_triennio_25_28_29.pdf

 

ESTERO NEWS 1/2025

Selezioni per docenti e dirigenti da destinare all’estero: presentate ai sindacati le bozze dei bandi

Si è svolto mercoledì 15 gennaio, in videoconferenza, l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e il Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), nel corso del quale sono state illustrate le bozze dei bandi riguardanti le procedure di selezione dei docenti e dirigenti scolastici da destinare all’estero .

La CISL Scuola, esprimendo il proprio consenso sull’ipotesi di non prevedere un punteggio minimo da assegnare ai titoli culturali, professionali e di servizio quale condizione per essere ammessi al colloquio attestante l’idoneità relazionale, ha manifestato invece perplessità sul peso eccessivo che, rispetto al punteggio complessivamente assegnabile (comprensivo della valutazione dei titoli culturali e professionali), verrebbe attribuito alla valutazione del colloquio stesso.

L’ipotesi illustrata prevede che alla selezione possano partecipare i dirigenti scolastici e i docenti assunti con contratto a tempo indeterminato che abbiano prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza (non si valuta l’anno scolastico in corso) e che possano far valere i seguenti requisiti culturali e professionali:

  • possesso della certificazione di conoscenza della lingua straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER);
  • aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva del 21 marzo 2016 n. 170, su tematiche afferenti all’intercultura o all’internazionalizzazione (o al management per i dirigenti scolastici).

La CISL Scuola e tutte le altre organizzazioni sindacali si sono riservate di presentare ulteriori osservazioni scritte al Maeci, fermo restando l’obiettivo di giungere in tempi rapidi alla pubblicazione dei bandi.

L’Amministrazione si è resa disponibile al rilascio, a pubblicazione avvenuta, di specifiche Faq finalizzate a chiarire, in fase di presentazione delle istanze, eventuali dubbi sulla corretta interpretazione del contenuto dei bandi.

Si è svolto mercoledì 15 gennaio, in videoconferenza, l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e il Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), nel corso del quale sono state illustrate le bozze dei bandi riguardanti le procedure di selezione dei docenti e dirigenti scolastici da destinare all’estero .

La CISL Scuola, esprimendo il proprio consenso sull’ipotesi di non prevedere un punteggio minimo da assegnare ai titoli culturali, professionali e di servizio quale condizione per essere ammessi al colloquio attestante l’idoneità relazionale, ha manifestato invece perplessità sul peso eccessivo che, rispetto al punteggio complessivamente assegnabile (comprensivo della valutazione dei titoli culturali e professionali), verrebbe attribuito alla valutazione del colloquio stesso.

L’ipotesi illustrata prevede che alla selezione possano partecipare i dirigenti scolastici e i docenti assunti con contratto a tempo indeterminato che abbiano prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza (non si valuta l’anno scolastico in corso) e che possano far valere i seguenti requisiti culturali e professionali:

  • possesso della certificazione di conoscenza della lingua straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER);
  • aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva del 21 marzo 2016 n. 170, su tematiche afferenti all’intercultura o all’internazionalizzazione (o al management per i dirigenti scolastici).

La CISL Scuola e tutte le altre organizzazioni sindacali si sono riservate di presentare ulteriori osservazioni scritte al Maeci, fermo restando l’obiettivo di giungere in tempi rapidi alla pubblicazione dei bandi.

L’Amministrazione si è resa disponibile al rilascio, a pubblicazione avvenuta, di specifiche Faq finalizzate a chiarire, in fase di presentazione delle istanze, eventuali dubbi sulla corretta interpretazione del contenuto dei bandi.

Si è svolto mercoledì 15 gennaio, in videoconferenza, l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e il Maeci (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), nel corso del quale sono state illustrate le bozze dei bandi riguardanti le procedure di selezione dei docenti e dirigenti scolastici da destinare all’estero .

La CISL Scuola, esprimendo il proprio consenso sull’ipotesi di non prevedere un punteggio minimo da assegnare ai titoli culturali, professionali e di servizio quale condizione per essere ammessi al colloquio attestante l’idoneità relazionale, ha manifestato invece perplessità sul peso eccessivo che, rispetto al punteggio complessivamente assegnabile (comprensivo della valutazione dei titoli culturali e professionali), verrebbe attribuito alla valutazione del colloquio stesso.

L’ipotesi illustrata prevede che alla selezione possano partecipare i dirigenti scolastici e i docenti assunti con contratto a tempo indeterminato che abbiano prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza (non si valuta l’anno scolastico in corso) e che possano far valere i seguenti requisiti culturali e professionali:

  • possesso della certificazione di conoscenza della lingua straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER);
  • aver partecipato ad almeno un’attività formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva del 21 marzo 2016 n. 170, su tematiche afferenti all’intercultura o all’internazionalizzazione (o al management per i dirigenti scolastici).

La CISL Scuola e tutte le altre organizzazioni sindacali si sono riservate di presentare ulteriori osservazioni scritte al Maeci, fermo restando l’obiettivo di giungere in tempi rapidi alla pubblicazione dei bandi.

L’Amministrazione si è resa disponibile al rilascio, a pubblicazione avvenuta, di specifiche Faq finalizzate a chiarire, in fase di presentazione delle istanze, eventuali dubbi sulla corretta interpretazione del contenuto dei bandi.

 

La Segreteria Cisl Scuola Pisa